Colsi nei tuoi occhi
gli umori del mondo
e mi specchiai in quelle scintille accese.
Scivolai su labbra increspate e molli
dolce indugiare che sapeva d’infinito.
Nell’intimo abbraccio
di mani impazienti
ci spogliavamo l’anima
per suggere l’intensità
di un piacere non solo carnale.
Le
parole morivano sulle labbra.
Non c’era bisogno di spiegare
ciò che già sapevamo.
L'Altrove Atteso
@lorettafusco
tutti i diritti riservati
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